La donna aveva chiesto aiuto alla presidente del Consiglio nei giorni scorsi, invitandola nel comune, ma non l’ha incontrata.
Qualche giorno fa, la madre di una delle cuginette violentate ripetutamente a Caivano aveva chiesto aiuto a Giorgia Meloni. La donna aveva affermato di sentirsi in pericolo dopo essere stata minacciata dagli altri abitanti del comune.
“Ho bisogno di parlare con lei. Domani venga nella scuola frequentata da mia figlia e da mia nipote“, questo quello che aveva chiesto la madre della ragazzina 12enne alla presidente del Consiglio. Oggi, però, dopo la visita a Caivano della leader di Fratelli d’Italia, la donna ha scelto di attaccare il governo.
“Siamo stati lasciati soli”
“Ancora non ci crediamo – ha commentato la madre – dopo che noi avevamo fatto la denuncia e chiesto pubblicamente aiuto, il governo passa da qui, ignorando e senza mai volgere lo sguardo alla nostra tragedia e sofferenza, come se non esistessimo e non fossimo degni di chiedere e ricevere aiuto o una possibilità di salvezza in altra località“.
“Inspiegabilmente nessuna persona del governo né delle istituzioni ha portato un messaggio di sostegno e un abbraccio alla mamma di Caivano – ha dichiarato il legale della donna, Angelo Pisani – che ha assistito dietro alle finestre ad un corteo senza nessuna speranza di esser salvata dall’inferno da lei denunciato e che potrebbe divorarla“.